Sport

2 minuti e 11 secondi di lettura
di Marco Bisacchi

GENOVA - L'ultima su Andrea Pirlo - allenatore di una Sampdoria a dir poco traballante nel campionato di serie B - arriva dalla Turchia e in particolare dal calciatore turco Colin Kazim Richards, attualmente svincolato, che l'anno scorso era stato guidato proprio dall'attuale mister blucerchiato. "Pirlo faceva fumare negli spogliatoi, anche durante l'intervallo mentre dava indicazioni" la rivelazione di Kazim Richards in un'intervista al canale Filthy Fellas su Youtube.

In genere si dice almeno dalle nostre parti "fumare come un turco" ma la concessione - al Karagumruk, almeno secondo quanto raccontato dal giocatore - avrebbe riguardato anche e soprattutto i calciatori di casa nostra. E allora verrebbe da dire, col sorriso, "fumare come un italiano". "Se ci faceva fumare? Sì. Avevamo tanti italiani in squadra che lo facevano. Poi dipende dall'allenatore - dice Kazim Richards - lo scorso anno con Pirlo avevano il permesso di farlo. E certi calciatori si accendevano continuamente sigarette. Li vedevi fumare mentre il tecnico parlava. E' una cultura totalmente differente, potevi farlo tranquillamente. Sia ben chiaro. La mia non è un'accusa. Non c'è nulla di illegale".

Per la cronaca tra gli italiani (e forse anche potenziali fumatori) del Karagumruk nella scorsa stagione c'erano i due attuali sampdoriani Matteo Ricci e Fabio Borini insieme all'ex blucerchiato Viviano e al doppio ex Genoa e Samp Bertolacci. Non è un mistero che ci siano alcuni fumatori anche tra i calciatori professionisti, e un atteggiamento diciamo permissivo da parte di un allenatore non è neppure una totale novità.

Pirlo insomma non sarebbe il primo mister che concede qualche sigaretta ai suoi giocatori, magari a fine partita e non all'interno dello spogliatoio (il dettaglio dello spogliatoio raccontato da Kazim Richards in particolare non trova conferma presso lo stesso Pirlo, che non avrebbe mai autorizzato questi comportamenti nemmeno ai tempi del Karagumruk).

A smontare il caso anche l'intervento via social di Emiliano Viviano, uno degli ex giocatori del Karagumruk di Pirlo oggi all'Ascoli (ha sfidato i blucerchiati, sua ex squadra, solo sabato scorso) che è intervenuto sulle pagine di "Che fatica la vita da bomber" per dire la sua rispondendo a Kasim Richards: "Bro, non mi ricordavo che fumassi. Penso che abbiano tradotto male, hai parlato di questo?". Con un ulteriore commento ironico a margine di quella che potrebbe essere stata (almeno secondo Viviano) una traduzione errata dal turco: "Io non ho stato". 

Quel che conta però è il risultato della squadra, e qui di sicuro da accendere c'è soprattutto il campionato della Sampdoria, chiamata a fine ottobre a due gare fondamentali con Cosenza e Sud Tirol. Perché altrimenti l'unica cosa che rischia davvero di andare in fumo è proprio la panchina di Pirlo.

ARTICOLI CORRELATI

Giovedì 12 Ottobre 2023

Sampdoria, il Coni respinge il ricorso: dovrà versare 2,5 milioni

Ora il club blucerchiato dovrà versare 2,5 milioni di euro l'equivalente del 10% del paracadute previsto per le squadre che retrocedono in Serie B
Mercoledì 11 Ottobre 2023

Samp, Pedrola e Depaoli ancora out. Ma recupero vicino

GENOVA - L'obiettivo della Sampdoria in questa pausa di campionato è il doppio recupero di Pedrola e Depaoli. Due giocatori che hanno dato sin qui un contributo prezioso ai blucerchiati pur nel contesto di un avvio di campionato che resta molto negativo. L'esterno d'attacco spagnolo ha un problema a
Martedì 10 Ottobre 2023

Samp, attesa per l'omologa. Intanto Inzaghi va alla Salernitana

GENOVA - Ottobre può essere il mese davvero decisivo per il rilancio - almeno a livello societario - della Sampdoria. Entro fine mese è attesa l'omologa del piano di ristrutturazione dei debiti da parte del tribunale di Genova che dovrebbe portare l'attuale rosso del club da 200 milioni a 80 milioni