Stefano Sensi svolgerà le visite mediche direttamente nello stage con la Nazionale a Coverciano poi al termine del raduno approderà alla Sampdoria con la formula di un prestito secco sino a giugno. Tutto l’ingaggio, da qui a fine stagione, sarà a carico dei blucerchiati, per una cifra pari a 750 mila euro. Nato come trequartista, Sensi può giocare anche come mezzala di qualità.
Più complicata invece la pista che porta allo scambio tra Caputo e Defrel, complice un problema di natura economica legato all’elevato stipendio dell’attaccante del Sassuolo, ex blucerchiato proprio sotto la corte di Marco Giampaolo. Il calciatore percepisce un milione di euro all’anno e la metà dovrebbe essere a carico della Sampdoria. Una cifra considerata ancora troppo alta per le attuali casse blucerchiate.
Resta in piedi la trattativa con il Torino per uno scambio tra Linetty e Thorsby, sebbene il club granata non sia del tutto convinto. L’asse con il Milan per Castillejo è ancora attivo ma bisogna fare i conti con la concorrenza di Betis ed Espanyol. Il calciatore spagnolo, peraltro, è un esterno, non completamente funzionale all’idea di gioco di Giampaolo, a meno che l’allenatore non decida di puntare sul 4-3-3, anche per valorizzare Antonio Candreva, che in un 4-3-1-2 si troverebbe invece spaesato, come accaduto in parte a Spezia.
In uscita, oltre a Chabot al Colonia, Ciervo al Sassuolo e Torregrossa al Pisa, anche Nicola Murru, sempre più vicino all’Empoli.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci