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Arriva la Juventus e per fare punti serve un’impresa ma il Genoa ci deve provare con quella rabbia e determinazione un po' perduta nelle ultime settimane
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di Giovanni Porcella

GENOVA - Poche chiacchiere, ora è il momento dei fatti per il Genoa. Con la vittoria del Cagliari sul Sassuolo e il pari dell’Empoli, la classifica impone grande attenzione da parte del Grifone.

Arriva la Juventus e per fare punti serve un’impresa ma il Genoa ci deve provare con quella rabbia e determinazione un po' perduta nelle ultime settimane. Per farlo avrà bisogno dell’aiuto del pubblico che ci sarà perché il Ferraris sarà praticamente esaurito con oltre 32.000 spettatori. Polemiche e processi sui social verso Gilardino e ai suoi giocatori dopo il Ko di Monza.

C’è tensione e non è detto che sia un male per Badelj e compagni. Gila potrà contare su Bani in difesa e a centrocampo su Malinovskyi. In attacco probabile la coppia Gudmundsson-Retegui con Messias pronto a fare la sua parte durante la gara. I bianconeri hanno ritrovato gioco ed entusiasmo e sono tornati protagonisti per lo scudetto.

Il Genoa è obbligato a dare un segnale al suo pubblico, serve una scossa dopo gli incredibili fallimenti in serie in trasferta con errori pagati a caro prezzo che hanno cancellato le buone partite fatte in casa. Si attendono risposte concrete anche a seguire visto che dopo la Juve ci sarà la trasferta di Reggio col Sassuolo finito in zona retrocessione.