GENOVA - Una Sampdoria che ha "voglia di confermarsi" domani a Palermo. "Mi aspetto un ambiente caldo. Ma giochiamo a Marassi davanti a 25 mila persone, siamo abituati alla pressione" dice il tecnico blucerchiato Andrea Pirlo che fa il punto sulla squadra: "Piccini non ce la fa. Murru recuperato, ci sarà Facundo. Pedrola sta bene come stanno bene gli altri attaccanti. Esposito torna la prossima settimana". E sul riscatto dopo le tante critiche: "Quelle non mi hanno mai influenzato. Il mio pensiero arriva sempre prima. Sono il primo a fare autocritica se le cose non vanno bene. Lo facevo anche da calciatore".
A Palermo per dare continuità alle ultime 4 vittorie di fila. "Voglia di confermarci, quello che stiamo facendo in questo momento. Dobbiamo pensare di dare continuità ai risultati che ci hanno permesso di essere lì. Sappiamo che non possiamo sbagliare perché anche le squadre dietro stanno correndo, come è successo la settimana scorsa. Sarà lo stesso domani a Palermo. Una squadra che ha cambiato allenatore, quando si cambia c'è sempre entusiasmo. Dovremo stare attenti" dice Pirlo.
La situazione tra infortunati e recuperi. "Pedrola si è allenato col gruppo, gli ultimi controlli sono andati bene. E' aggregato. Vediamo se ci sarà spazio come per gli altri. Quando hai possibilità di scegliere è un bene per la squadra. Lui sta bene come stanno bene gli altri attaccanti. L'altro giorno sono entrati Borini e Alvarez. Ci sarà spazio un po' per tutti. Piccini è ancora a parte, non è niente di grave ma non riesce a spingere al cento per cento. Murru ha recuperato dal problema alla caviglia avuto nell'ultima partita. Facundo rientra dalla squalifica. Esposito credo che sarà a disposizione dalla prossima settimana".
Che ambiente vi aspettate a Palermo? "Mi aspetto un ambiente caldo com'è sempre stato a Palermo. Giochiamo in un grande stadio. C'è sicuramente pressione perché i progetti iniziali erano altri, ora si trovano in una classifica che non si aspettavano. Hanno una squadra di qualità, hanno tante scelte. Tanti giocatori in grado di poter giocare a un certo livello. Sappiamo che andiamo in uno stadio difficile ma siamo abituati a giocare davanti a 25 mila persone, siamo abituati alla pressione" dice Pirlo.
Samp a caccia della quinta vittoria di fila. "Non guardiamo i numeri. Alla fine non ti servono a niente. Se vinci sei contento e di conseguenza vai a vedere queste statistiche. Il nostro interesse quello di fare più punti possibile per l'obiettivo finale. Cosa importante avere l'atteggiamento che abbiamo avuto nelle ultime partite, avere fiducia nel compagno e avere l'aggressività giusta per arrivare al risultato".
In passato la Samp subiva i gol nel finale, ora li segna. "E' normale, quando hai più sostituzioni a disposizione le partite possono cambiare. Fino a qualche settimana fa eravamo sempre contati mentre gli altri avevano cinque cambi a disposizione. E allora subivamo i loro ingressi. La qualità si è alzata. Normale che la qualità dei singoli venga fuori. Ma anche la mentalità è cambiata. Le vittorie ti danno sicurezza e consapevolezza. Anche nei momenti di difficoltà".
Chi scegliere tra Depaoli e Stojanovic a destra? "Stojanovic e Depaoli hanno giocato insieme. A volte ha giocato uno, a volte l'altro. Per un allenatore sempre meglio avere più possibilità di scelta".
Un riscatto personale per Pirlo dopo le tante critiche ricevute. "Non ho mai ascoltato questo. Sono sempre stato concentrato sul mio lavoro, sia da calciatore sia da allenatore. Non sono mai stato influenzato dalle critiche. Il mio pensiero arriva sempre prima. Sono il primo a farmi autocritica quando le cose non vanno bene e il primo a stare sereno quando le cose vanno bene" le parole del tecnico doriano.
Borini scalpita ma come si fa a tenere fuori De Luca? "De Luca sta facendo bene. In tante partite anche all'inizio hanno spesso giocato insieme. Borini può fare l'attaccante centrale, esterno o seconda punta. De Luca sta vivendo un grande momento. Giusto che abbia continuità".
Rivedremo presto anche i tre attaccanti? "Rivedremo un tridente in base alla condizione dei giocatori. Devono aumentare il minutaggio. In base a come va la partita hai la possibilità di cambiare modulo, più offensivo o più difensivo. Non hanno ancora tanti minuti nelle gambe, normale essere più cauti all'inizio della partita".
L'esultanza di gruppo al gol di Stojanovic contro la Ternana. "Sul gruppo non abbiamo mai avuto dubbi. Sin dall'inizio abbiamo creato un gruppo coeso, siamo sempre usciti insieme dalle difficoltà. Il gruppo ha sempre lavorato in modo positivo. Ho sempre detto che se il gruppo è forte si esce dalle situazioni difficili. Poi io faccio le scelte, è sempre difficile scegliere i giocatori da mandare in campo. E' normale che qualcuno possa non essere contento. Ma il gruppo è unito" dice Pirlo.
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