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di Marco Bisacchi

GENOVA - La Sampdoria pareggia col Como a Marassi (1-1) e mantiene la zona play off, a tre giornate dalla fine. I blucerchiati dicono grazie alle parate di Stankovic nel primo tempo (decisivo almeno tre volte su Gabrielloni e Cutrone) prima dei gol nella ripresa firmati dal blucerchiato Borini e dal lariano Cutrone, in mischia. Samp che ha sfiorato la vittoria contro una delle squadre più forti del campionato (in questo momento il Como andrebbe in serie A direttamente insieme al Parma) ma che soprattutto ha messo in campo una prestazione nel complesso convincente dopo le brutte prove contro Sudtirol e Spezia. E mercoledì trasferta a Lecco: out per squalifica Depaoli, Borini ed Esposito. L'analisi del tecnico Andrea Pirlo nel dopo gara.

La partita. "Siamo stati un po' timidi nei primi 20 minuti. Aspettavamo di vedere come avrebbe giocato il Como. L'avevamo preparata bene più o meno su questo filone. Pian piano siamo cresciuti. Abbiamo battuto colpo su colpo. Peccato quel gol subito in quel modo sfortunato" dice il mister doriano.

Le squalifiche di Borini, Esposito e Depaoli col Lecco (erano diffidati, sono stati ammoniti). "Perderemo tre giocatori importanti. C'è spazio per tutti ora per giocare questa partita. Sarà imperativo vincere. Per Borini una buona prova, buona prestazione. Anche Esposito bene, ha tenuto 90 minuti".

La Samp che ha saputo soffrire. "Le tante sberle prese durante l'anno qualcosa ci hanno fatto migliorare, anche stare dentro in una partita nei momenti di sofferenza è una cosa positiva. Senza questo atteggiamento le partite non le porti a casa. Abbiamo sofferto, non siamo riusciti a portare a casa la vittoria. Ma complimenti al Como che ha trovato il pareggio" dice Pirlo.

Sensazioni sul Como. "Il Como è la squadra migliore in questo momento, ha svoltato. La nostra è stata una prestazione di squadra, in questo momento dobbiamo pensare al noi e non all'io, mettere da parte gli obiettivi personali e cercare di pensare alla squadra".

Una Samp che cerca di giocare a calcio in B. "Abbiamo iniziato il percorso da questa estate cercando di proporre qualcosa. Abbiamo iniziato in un modo, poi per tante vicissitudini abbiamo cambiato ma con gli stessi concetti, gli stessi principi. L'obiettivo sempre quello di dominare la partita" dice Pirlo.

Grande tifo a Marassi e minore pressione sulla Samp. "Il tifo è uno spettacolo. I tifosi sono sempre tantissimi, in casa e in trasferta. Ci fanno sentire il loro apporto. Purtroppo non riusciamo a dargli soddisfazioni soprattutto in casa".

Come sta De Luca? "De Luca sta meglio, dovrebbe tornare ad allenarsi in settimana col gruppo. Non so se recupererà per Lecco".

Come sta Pedrola? "Pedrola adesso sta bene, un po' di minutaggio lo ha messo. Adesso non si è più fermato. Può iniziare dall'inizio".

I rimpianti sul gol di Cutrone. "Un peccato aver giocato questo fallo laterale all'interno del campo, avremmo dovuto muovere in avanti. Poi un po' di rimpalli. Prendere gol da rimessa laterale è un peccato".

Il ricordo di Boskov, l'omaggio della gradinata Sud a 10 anni dalla scomparsa del mister dello scudetto '91. "Da appassionato di calcio ho un bellissimo ricordo. Lo scudetto, la finale di Coppa dei Campioni. Normale che sia rimasto nella storia non solo per quello che ha fatto in campo" dice Pirlo.

Il gol di Borini ha ritardato i cambi? Ogni tanto dalla tribuna ci si chiede quando sia il momento dei cambi. "Stavamo cambiando, poi abbiamo deciso di restare così. I cambi li facciamo quando c'è bisogno" sorride Pirlo.

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