Semplici, obbligo di svolta: "Vedo una Samp più serena. Sul mercato serve calma"

Leonardo Semplici chiede di svoltare alla Sampdoria, chiamata domani alla sfida di Brescia. Col mercato aperto e con molte situazioni in evoluzione (ieri l'ufficialità dell'arrivo di Beruatto dal Pisa), ci si attendono novità sia in entrata sia in uscita da qui alle prossime settimane. C'è però da risalire in classifica, ci sono gare pesanti da giocare - a iniziare da quella di domani - e il campo non aspetta.

"Bisogna affrontare questo inizio di campionato in maniera diversa sotto l'aspetto dei risultati. In questa settimana abbiamo lavorato bene - dice Semplici - vedo una serenità diversa, una voglia positiva e quindi mi dà speranza per quello che sarà il prossimo futuro. Gennaio è un mese particolare, abbiamo parlato con la società. Penso di essere in ottime mani".

Finora è arrivato solo Beruatto, si aspettava qualcosa di più in entrata per la gara di Brescia? "Il mercato di gennaio è difficile. E' giusto da parte mia avere la giusta calma. So di essere in buone mani e sono convinto che a fine mercato avremo quei giocatori che possano alzare il livello della squadra. Su Beruatto sono contento. E' un giocatore che conosco. Vedremo domani se impiegarlo dall'inizio o a gara in corso" dice Semplici.

Il futuro di Pedrola, che ha mercato in Spagna. "E' un giocatore importante che stiamo cercando di recuperare a livello fisico e mentale. Deve allenarsi bene, cosa che sta facendo, e trovare anche quello spazio che gli permetta di crescere nella maniera giusta. Bisogna che si cali nella mentalità di sacrificio. Da parte nostra c'è l'intenzione di tenerlo il ragazzo. Se poi lui ha altre richieste non lo so. L'eventuale recupero del giocatore sposta anche il modo di stare in campo e di alcune situazioni di mercato" le parole del mister doriano.

Il rilancio della Samp. "Non ci sto lavorando solo io. Con l'aiuto del presidente e del direttore stiamo cercando di far capire l'importanza ma anche la spensieratezza che devono avere in questo percorso. Non è così semplice switchare ma il gruppo lo vedo più consapevole e sereno"