GENOVA - La sfortuna del Genoa è che nel momento in cui è arrivato un allenatore che ha fatto 5 punti in altrettante partite, dando dignità tattica ai rossoblu, le altre concorrenti di sono messe a correre rendendo vana persino una piccola rimonta. Blessin però ha coraggio da vendere e il feeling con la squadra è evidente quanto quella col pubblico rossoblu. Lui comunque vada non avrà certo alcuna responsabilità.
Domenica arriva l'Empoli ed è un'occasione per tornare a vincere al Ferraris. È praticamente quasi un anno che il Grifone non gioisce in casa. Una maledizione, un tabù incredibile che deve essere infranto. Tre punti sono l'ultima chiamata per Sturaro e compagni e poi si vedrà la classifica come sarà. In queste ultime 11 partite non sono pochi gli scontri diretti tra formazioni che stazionano in fondo, tra i 22 punti e i 27. Il Venezia pare un po' in difficoltà mentre il Cagliari ora viaggia forte. Lo Spezia ha punti di vantaggio sul Genoa, ma ha un calendario duro.
Ora Blessin deve dare forza al gruppo che sta crescendo in autostima. Inutile guardare alle altre, la corsa va fatta su 2 avversarie se diamo la Salernitana spacciata anche se non è così avendo dei recuperi, ma quella di domenica è una sfida cruciale se vinta contro l'ex mister Andreazzoli. Rientra Ekuban e anche Bani dovrebbe essere a disposizione mentre Maksimovic e Cambiaso fuori.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci