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di Filippo Serio

VENEZIA - Serviva come il pane una vittoria dopo un lungo digiuno, e di vittoria si è trattato. Una Sampdoria cinica, che contro la Juventus aveva pagato caro gli errori commessi, stavolta sfrutta le disattenzioni dell'avversaria e passa 2 a 0 a Venezia nel segno di Caputo, mattatore di giornata che arriva a quota 9 gol in campionato. Escono sicuramente soddisfatti i tanti tifosi blucerchiati accorsi in Veneto quest'oggi, e che in settimana hanno caricato la squadra prima della sfida. Un gesto che ha sicuramente influito sulla prestazione.

Nel primo tempo regna l'equilibrio al Penzo, le due formazioni provano a fare male in particolare in ripartenza. Intorno al 10' un tiro di Aramu viene respinto da Ferrari. Al 25' la Samp passa in vantaggio grazie ad un errore avversario: palla girata dalla difesa al portiere Maenpa che, attaccato da Sabiri in modo regolare, va in difficoltà e permette il recupero di Caputo, che appoggia nella porta sguarnita. Al 38' raddoppia la Samp su un'altra disattenzione delle difesa veneta: Sabiri ancora a recuperare palla dal limite, palla per Sensi che incrocia e trova Maenpa, Caputo ancora con la porta vuota non può sbagliare.

Nessun cambio alla ripresa, Sensi abbatte Okereke dal limite, la punizione di Aramu trova solo la barriera blucerchiata. Poco dopo su un cross di Henry leggerezza di Murru che lascia palla in area, Thorsby anticipa Okereke che stava per mettere dentro. La Sampdoria cerca di amministrare il risultato contro i lagunari che spingono per riaprire il match: al 70' grande occasione per i leoni: Nsame lasciato solo in area blucerchiata colpisce di testa ma manca il bersaglio. Prova il tutto per tutto il Venezia che fra lanci lunghi e traversoni messi in area crea occasioni senza concretizzarle, dall'altra parte la Sampdoria regge il muro senza subire tiri in porta. Nel finale un Venezia visibilmente provato e nervoso perde Henry per espulsione, doppio giallo per il francese che protesta troppo e si becca il secondo cartellino. Ottima occasione per la tripletta di Caputo: filtrante di Sabiri con Caldara che buca, il numero 10 calcia troppo alto da ottima posizione.

Dopo 5 minuti Orsato decreta la fine del match, la Sampdoria espugna il Penzo e si allontana dalla zona rossa, a +7 proprio dalle terzultime Venezia e Genoa. Dopo la sosta i blucerchiati ospiteranno la Roma al Ferraris, ma prima si può godere del prezioso successo che da morale e soprattutto punti.