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"Il gioco compulsivo, le ludopatie e l'illegalità non abitano più nelle Case da gioco, anzi, sono proprio i Casinò oggi i luoghi più sicuri, dove sfidare la fortuna riscoprendo questa esperienza antica quasi quanto l'uomo come un divertimento innocuo e perfino stimolante". Lo afferma, in una nota, Luca Frigerio, amministratore unico del Casino de la Vallée di Saint-Vincent e neo presidente di Federgioco, l'associazione che riunisce le quattro case da gioco italiane.

Il manager, che domani interviene a Sanremo al convegno organizzato da Ugl Medici e Ugl Terziario sui problemi collegati all'azzardo aggiunge: "Le quattro case da gioco italiane sono gestite da società per azioni in mano pubblica e sono sottoposte al doppio controllo da parte dell'ente titolare dell'autorizzazione e da uno speciale organo interno. Il Casinò è regolato anche da un codice etico che si basa su principi quali legalità, trasparenza, gestione del rischio e lotta al riciclaggio".

Tra gli obiettivi del mandato di Frigerio come presidente di Federgioco figura la lotta alle ludopatie: "Il gioco d'azzardo incontrollato, praticato al di fuori dell'ambiente protetto dei Casinò, è ancora più dannoso se si pensa che, oltre ad essere terreno fertile per le ludopatie, drena risorse economiche pari al 10 per cento del Pil e questo è oggi uno dei nuovi ostacoli allo sviluppo del nostro Paese".