
La tv di Stato siriana ha mostrato stamani i due tecnici italiani scomparsi. L'altro tecnico è Domenico Tedeschi, 36 anni, di Roma.
Cantani, raggiunto telefonicamente in un hotel della capitale siriana, ha confermato la notizia della liberazione, avvenuta venerdì a mezzogiorno. "Stiamo bene, è stata abbastanza dura", ha dichiarato con voce sollevata. La Farnesina, e personalmente il ministro degli esteri Giulio Terzi, anche attraverso l'unità di crisi stanno seguendo "minuto per minuto questa fase delicata della vicenda" dei due italiani. Lo riferiscono fonti del ministero invitando a "mantenere massimo riserbo e prudenza ai fini del buon esito del caso".
I volti dei due tecnici italiani (impiegati alla centrale di Deir al Ali, nei pressi di Damasco, scomparsi il 18 luglio scorso) sono apparsi per pochi attimi sugli schermi della tv siriana secondo la quale più tardi sarà mandata in onda l’intervista realizzata con i due.
Secondo Sana, agenzia di stampa ufficiale (il cui sito è al momento difficilmente raggiungibile) , i due tecnici italiani avrebbero detto di essere «stati rapiti e vessati da un gruppo terroristico armato» e di essere stati invece «liberati dall’esercito arabo siriano».
IL COMMENTO
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