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Sono attese per oggi, presso lo "Stadio del Vela" del Salone Nautico Internazionale di Genova, le quattro barche del progetto "L'Italia in Barca a Vela: il Mare che Unisce", promosso dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca in collaborazione con la Federazione Italiana Vela, la Lega Navale Italiana ed il Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera.




L'iniziativa, giunta alla seconda edizione, è stata ideata con lo scopo di proporre un'esperienza formativa e altamente educativa agli studenti italiani delle Scuole Secondarie di II Grado, a partire dagli iscritti al terzo anno. "L'Italia in Barca a Vela: il Mare che Unisce" il progetto si è sviluppato in otto crociere-scuola di quattro giorni ciascuna che a tappe hanno toccato diversi porti della penisola. A bordo delle quattro imbarcazioni si sono alternati gli equipaggi selezionati per prendere parte al progetto, partito da Trieste il 3 settembre scorso.




Gli studenti dell'Istituto Nautico Ugo Tiberio di Termoli, dell'IPSEOA di Vinchiaturo (Campobasso), dell'Istituto d'Arte F. Grandi di Sorrento, dell'IIS Cuoco Fascitelli con Liceo Classico di Isernia, dell'Istituto C.F.P. Opera Armida Barelli di Levico Terme e Istituto C.F.P. Veronesi di Rovereto, approderanno a Genova per concludere l'ultima tappa del periplo attorno all'Italia.




I ragazzi saranno festeggiati presso lo "Stadio della Vela" del Salone Nautico Internazionale di Genova e per loro sarà organizzata una cerimonia di benvenuto alla quale prenderanno parte Ketty Volpe, Referente Nazionale MIUR dell'Educazione al Mare e Sicurezza in Acqua nonchè responsabile di questo progetto, Glauco Briante, Vice Presidente della Federazione Italiana Vela , Piero Vatteroni, Vice Presidente della Lega Navale Italiana, Comandante Giambattista Ponzetto, Capo Servizio Operazioni della Capitaneria di Porto di Genova, Sara Armella, Presidente della Fiera di Genova, Anton Francesco Albertoni, Presidente Ucina, Giuliana Pupazzoni, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale Liguria, Wladimiro Iozzi, Dirigente Scolastico in rappresentanza dell'Istituto Nautico San Giorgio di Genova e dell'Istituto Nautico di Camogli, Vittorio Ottonello, Presidente del Comitato Regionale Coni Liguria.




Complessivamente gli studenti che hanno preso parte all'edizione 2012 sono circa 300 in rappresentanza di ben 49 istituti (33 Istituti Scolastici, 8 Istituti Nautici, 8 Istituti Alberghieri IPSEOA) alternandosi nelle 28 tappe attorno alla penisola. L'intera crociera è stata effettuata a bordo di quattro barche a vela (due Cyclades 50.5, un Bavaria 49 e un Delphia 47) condotte da istruttori di vela coordinati da Antonio Marsano, skipper professionista affiliato al Circolo Velico Lucano. Ogni equipaggio Su ogni barca hanno preso posto 10: uno skipper, un allievo di un Istituto Nautico che farà esperienza diretta al fianco dello skipper, un allievo IPSEOA che si occuperà della cambusa e della cucina, sei studenti degli altri istituti e un docente accompagnatore.




Il progetto, improntato ai valori della cultura della sicurezza in mare e del rispetto dell'intero ecosistema, si è svolto in barca, luogo perfetto dove sperimentare quotidianamente le regole della convivenza civile e della libertà reciproca. L'edizione 2012 è stata arricchita di contenuti e risorse ponendosi una serie di finalità tra le quali: educare al rispetto dell'ambiente, alla salute, allo sport, alla solidarietà, all'integrazione e all'inclusione sociale e scolastica, promuovere la conoscenza del mare e il turismo scolastico, favorire l'autonomia, la condivisione, il piacere della libertà e del sapere, superare le diversità e prevenire la dispersione scolastica. Inoltre attraverso la navigazione i partecipanti hanno potuto rivivere i momenti più importanti della storia culturale, sociale, politica ed economica d'Italia. Infine, il progetto è servito anche per avvicinare i giovani alla vela, trasmettere il valore etico dello sport, il fair play e il senso della sana competizione.




A bordo, gli studenti hanno preso parte a corsi di vela e navigazione, corsi di gestione dell'imbarcazione e della cambusa, lezioni di biologia marina, lezioni di educazione alimentare preparando ricette legate alla tradizione e ai prodotti dei porti d'approdo. Inoltre hanno potuto studiare le costellazioni, scrutare il cielo e osservare il movimento delle stelle. I ragazzi durante la navigazione sono stati chiamati a redigere un diario di bordo sul quale sono stati annotati pensieri, commenti, riflessioni e a raccogliere materiale fotografico e video a testimonianza della loro esperienza. Tutto il materiale raccolto sarà utilizzato per una mostra e una pubblicazione interamente dedicata a questo singolare percorso formativo.