
"Voglio dimettermi per dare un messaggio molto chiaro alla Regione e mi auguro che tutti gli amministratori che vengano a trovarsi nella mia stessa condizione, abbiano il coraggio e il senso di responsabilità di dimettersi come ho fatto io con grande serenità e coerenza".
"Non sono preoccupata, ma le mie dimissioni servono per dimostrare non solo la mia innocenza, ma soprattutto che non tengo alla poltrona".
L'ex vice presidente, a quanto è dato sapere, non lascia il ruolo di consigliere regionale.
Le dimissioni di Marylin Fusco "sono la differenza tra noi e le altre forze politiche". Lo ha detto il leader di Italia dei valori Antonio Di Pietro subito dopo aver appreso delle dimissioni dall'incarico di vicepresidente e assessore all'urbanistica della Regione della Fusco. "In tutti i partiti può capitare che qualcuno venga indagato e debba render conto del proprio operato. Ma noi a differenza di altri chiediamo ai nostri di dimettersi dall'incarico che ricoprono".
“Considero la decisione della vice-presidente e assessore all’Urbanistica Marylin Fusco di rassegnare le dimissioni in conseguenza della sua iscrizione nel registro degli indagati nella vicenda del progetto del porto di Ospedaletti, un atto di grande sensibilità politica, soprattutto in un momento di così grande distanza dei cittadini dall’amministrazione della cosa pubblica - ha detto il presidente della Regione Burlando -
In considerazione dell’importanza della delega e della funzione fino a ora da lei esercitate, intendo riassegnare ambedue le funzioni in tempi brevissimi per assicurare al più presto la piena funzionalità dell’Ente.
A nome di tutta la Giunta, ringrazio Marylin Fusco per il lavoro svolto e confido che, grazie all’operato della magistratura, la sua posizione possa essere chiarita nel più breve tempo possibile”.
IL COMMENTO
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