Nel primo anniversario dell'alluvione di Genova, che causò sei morti, il sindaco Marco Doria ha osservato alcuni minuti di silenzio davanti alla targa che ricorda le vittime dell'acqua e del fango che il 4 novembre 2011 invasero la città: Gioia e Janissa di orro e un anno, la loro madre Shpresa Djala, Angela Chiaramonte, Evelina Pietranera e Serena Costa.
"Le parole in momenti come questi servono sempre molto poco. Esprimo il cordoglio personale, della città e dell'amministrazione comunale per quello che è accaduto un anno fa sapendo bene che sono parole pronunciate a un anno di distanza da un lutto che chi l'ha subito si porta dietro per sempre. Oggi c'é poco da parlare, si resta in silenzio e si pensa. Ma c'é da parlare del rischio idrogeologico, del problema catastrofi, nel nostro paese".
Alla cerimonia, nell'aiuola tra corso De Stefanis e via Monticelli, hanno partecipato l'assessore al bilancio della Regione Liguria Sergio Rossetti, il prefetto Francesco Antonio Musolino e il presidente del municipio Bassa Val Bisagno Massimo Ferrante. Ai piedi della targa è stata deposta una corona d'alloro del Comune di Genova.
Cronaca
Un anno dall'alluvione di Genova, Doria: "E' il giorno del silenzio"
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