Cronaca

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Gronda e Terzo Valico tornano in Consiglio comunale: nella seduta di oggi il voto sulla nomina del rappresentante di Palazzo Tursi all’interno dell’osservatorio della Gronda e con la delibera sull’uso delle cave della Val Chiaravagna per smaltire i materiali di risulta dei cantieri del Terzo Valico.

Nella prima tornata, andata a vuoto, avevano pesato le forti divisioni interne alla maggioranza, con l’opposizione che era uscita dall’aula per far mancare il numero legale sfruttando la spaccatura interna al centrosinistra. Da Tursi gli esponenti del centrosinistra garantiscono: oggi le cose andranno diversamente. Il nome del rappresentante di Tursi nell’osservatorio dovrebbe essere quello di Paolo Gozzi. 

Il voto di oggi non è comunque determinante per l’avvio dei lavori della Gronda, sulla quale al momento manca la valutazione d’impatto ambientale del Ministero dell’Ambiente.