Accusata di contrabbando di oltre tre tonnellate di tabacchi lavorati, la legale rappresentante di una società è stata condannata a tre anni di reclusione e a 12 milioni di euro di multa.
Il processo con rito abbreviato si è svolto davanti al gup Silvia Carpanini.
L'episodio risale al 2008 quando il container contenente il tabacco, proveniente dall'Egitto, è stato controllato alla dogana del porto di Genova.
Secondo le dichiarazioni, risultate false, riportate sui documenti allegati alla merce il container avrebbe dovuto essere caricato con mobili e con circa un migliaio di scatole contenenti tabacco lavorato.
Durante la verifica è stato scoperto che vi erano 19.900 scatole da 50 grammi ciascuna di tabacco e 15.025 da 150 grammi cadauna. Il gup ha inflitto la pena pecuniaria di 12 milioni di euro calcolando cinque euro per ogni grammo di tabacco (considerando anche la riduzione per il rito abbreviato) come prevede l'articolo 291 bis del d.p.r. 43 del 1973 del Testo Unico delle leggi doganali.
Cronaca
Tabacco di contrabbando: maxi multa da 12 milioni di euro
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