cronaca

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Dopo le dichiarazioni fatte ieri dalla società Messina che in un comunicato ha scritto di non capire come mai  "due rimorchiatori in quelle condizioni meteo non siano stati in grado di tenere una nave di medie dimensioni, come la Jolly Nero, lontana dalle banchine", arriva in mattinata anche la replica dei rimorchiatori di cui segue il testo integrale:

"Concordiamo con la Società Messina che questo è il tempo del Dolore. Le polemiche non possono che macchiarlo, e questo non lo vogliamo.

Veniamo però a conoscenza, con stupore ed un certo sgomento, dell'interrogativo che quella stessa Società pone a riguardo dell'opera dei rimorchiatori e dei ns. equipaggi. Pare infatti che essa dimentichi che non è il rimorchiatore a decidere quale sia l’esecuzione della manovra. La manovra è eseguita secondo gli ordini della nave; nave che comanda la spinta e il tiro del rimorchiatore e li coordina con la sua macchina e il suo timone.

E gli ordini ricevuti, condivisi o no i ns. equipaggi quella notte li hanno eseguiti con abnegazione fino all’ultimo".