"Forconi", dopo la giornata di caos e tensioni domani nuove manifestazioni

A Genova la protesta dei "Forconi" si è conclusa intorno alle 18.30 con la fine dell'ultimo corteo. Una giornata di manifestazioni, blocchi, cortei, slogan che hanno mandato in tilt il traffico genovese e quello ferroviario. Per dare l'idea sono stati 90 i treni cancellati per via dei blocchi delle stazioni di Genova Brignole e Imperia Oneglia.

Problemi anche a Savona: traffico in tilt in città e sull'Aurelia tra il capoluogo e Albisola. E la nave da crociera Costa Serena attraccata al Palacrociere di Savona è partita alle 20 con tre ore di ritardo. I crocieristi che dovevano imbarcarsi alle 16, un'ora prima della partenza programmata, sono stati costretti a percorrere a piedi il tratto di Aurelia dopo che sono stati bloccati in pullman dai manifestanti mentre erano diretti al terminal passeggeri.

Una parte di manifestanti genovesi hanno raggiunto Piazza de Ferrari dove hanno allestito una tenda per trascorrere la notte. L'appuntamento è per domattina alle 8: e dovrebbe essere un'altra giornata scandita da manifestazioni.


La protesta dei 'forconi' corre su Facebook. Sono oltre 2.890 gli iscritti al gruppo 'Coordinamento 9 dicembre Genova', che coordina la mobilitazione con lo slogan "L'Italia che produce si ferma, ci hanno accompagnati alla fame, hanno distrutto l'identità di un Paese, hanno annientato il futuro di intere generazioni". Attacchi contro la classe politica italiana e i sindacati animano la discussione sul social network. "Vogliamo indietro le mutande che i politici si sono comperati con i nostri soldi! Basta ladri! Basta ladroni!", scrive Franco. "Politici dimettetevi", invita Jonny. "La protesta non deve durare qualche giorno ma essere continuativa altrimenti non otteniamo nulla", esorta Tiziana. Oggi in piazza nessuna bandiera di partiti politici, solo il tricolore. Una manifestazione nata sul web, senza leader ben definiti, a cui hanno aderito semplici cittadini, studenti, commercianti, operai, precari, disoccupati, vigili del fuoco, personale del 118 e altro. In piazza anche ultras di Genoa e Sampdoria, buttafuori delle discoteche genovesi, alcuni militanti di Forza Nuova e di formazioni di destra. Nessun militante dei centri sociali.




Ore 18:15: I dimostranti si trovano in via XX Settembre e stanno paralizzando il traffico sull'arteria del centro cittadino

Ore 17 : i manifestanti stanno tornando verso il centro di Genova. Daranno vita a un nuovo corteo in via XX settembre e dopo dovrebbero disperdersi. Tolto il blocco alla stazione

Ore 16:45: Riaperta parte della sopraelevata: in direzione ponente la strada Aldo Moro è percorribile sino allo svincolo per il tunnel di Piazza Dante, mentre in direzione levante permane il blocco di piazza Marconi, ma è possibile entrare da via delle Casacce e dirigersi verso il quartiere di Sampierdarena

Ore 16:15: la polizia municipale di Genova segnala sit-in dei manifestanti presso l'ingresso della sopraelevata di corso Marconi e la rotonda di Via di Francia

Ore 15:40: Ferrovie dello stato ha recepito il sit-in dei manifestanti a Genova Brignole che, al momento, sta bloccando la circolazione ferroviaria nel nodo di Genova. I treni provenienti da Piemonte, Lombardia o ponente ligure fanno capolinea nelle stazioni di Genova Piazza Principe o Genova Sampierdarena, mentre quelli provenienti da levante si fermano nelle stazioni che precedono la fermata di Brignole. 

Ore 15.15: mentre una sessantina di manifestanti continuano a bloccare i binari della stazione Brignole, il grosso del corteo si è diretto in viale Brigate Partigiane. L'intenzione è quella di dirigersi verso la Sopraelevata

Sono circa 1000 i manifestanti che sono partiti in corteo nelle vie del centro di Genova per protestare contro l'attuale classe politica.
 
Un centinaio di manifestanti poco dopo le 14 ha occupato i binari della stazione di Genova Brignole. Si sono staccati dal corteo principale e si sono diretti allo scalo ferroviario.I  manifestanti, tutti di giovane età e qualcuno incappucciato, stanno scandendo slogan contro la classe politica. Il resto del corteo sta invece sfilando nel centro città e si è fermato davanti alla sede dell'Agenzia delle Entrate, in via Fiume, dove sono state lanciate monete contro i vetri e sul portone è stato affisso un cartello "Assassini".


Tra di loro operai, vigili del fuoco, commercianti, ambulanti, studenti, disoccupati, ultras di Genoa e Sampdoria, che sfileranno in città - dietro lo striscione "9 dicembre 2013 mandiamoli via" - sfiorando alcuni punti "delicati" come la Prefettura e la stazione ferroviaria di Brignole. In piazza anche alcune barelle del 118 con sopra il cartello "questo paese sta morendo". A vigilare sulla manifestazione carabinieri e polizia in tenuta anti-sommossa. A Imperia circa 2000 persone, semplici cittadini e nessuna bandiera politica hanno sfilato per le vie del capoluogo. Uno sciopero che, è intenzione di alcuni manifestanti, far protrarre nel tempo, in particolare gli autotrasportatori, fino al 13 dicembre. Bloccato sia il traffico veicolare che quello ferroviario, continua il presidio davanti al comune.


Traffico completamente bloccato e anche a Ventimiglia si sono registrate proteste. Forconi in piazza anche a Savona col traffico cittadino in tilt nel centro.

Disagi al traffico ferroviario in Piemonte con ripercussioni in Liguria.

Intanto, una decina di carabinieri che presidiano l'ingresso della Prefettura a Genova hanno acconsentito a una richiesta del movimento di protesta che sfila per Genova e si sono tolti i caschi. E' accaduto mentre il corteo transitava in via Roma davanti alla sede del rappresentante del Governo. Ci sono stati cori all' indirizzo delle forze dell'ordine ("siete sfruttati come noi"), poi la richiesta di togliersi i caschi: dopo qualche istante i militari lo hanno fatto, ricevendo in cambio applausi.

A livello nazionale la situazione più critica a Torino dove i manifestanti, dopo aver occupato il centro, hanno invaso i binari delle stazioni di Porta Nuova e Porta Susa bloccando per circa un'ora il traffico ferroviario. Tafferugli con la polizia a Piazza Castello. Bloccati i binari ferroviari anche in Liguria, a Genova Brignole ma anche a Imperia e tra Diano Marina e Arma di Taggia. Sulla A3 chiuso lo svincolo di Battipaglia. Maurizio Longo, segretario di Trasportounito, denuncia che 'la polizia attacca tutti i principali presidi'.