cronaca

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Amt deve risparmiare 4 milioni di euro per sopravvivere e ieri, alla fine dell'incontro tra i vertici dell'azienda e i sindacati, la decisione di estendere i contratti di solidarietà a tutti i lavoratori: operatori di servizio e macchinisti. Ma anche l'integrazione dei contratti di solidarietà del personale graduato, dei collaboratori di esercizio e degli operatori della mobilità. Una soluzione già proposta da Amt nel marzo scorso e bocciata. Lunedì si ridiscute il tutto.

Un totale di 1647 i lavoratori  a cui saranno estesi i contratti di solidarietà e che consentirà un risparmio di 2,8 milioni di euro. Non è finita. Le turnazioni di guida e delle altre mansioni, riorganizzate sulla base di 39 ore settimanali, potranno generare una diminuzione di 173 lavoratori. E la riduzione delle ore di lavoro raggiungerà anche le 52 ore in meno all'anno per gli operatori di esercizio del drin bus, 30 per i macchinisti della metropolitana.

Gli altri 170 mila di euro veranno ricavati portando a sei turni giornalieri dei collaboratori di esercizio della metropolitana. E la riorganizzazione degli orari di servizio degli impiantu di Monteggalletto, Sant'Anna e Zecca Rigni nei feriali e festivi.

Inoltre dai turn over potrebbero arrivare altri 100 mila euro. E 33 lavoratori (16 autisti e 17 tra operai e impiegati) potranno avere la pensione nel 2014. Mancano ancora 850 mila euro per far quadrare i conti e verranno ricavati dal contenimento dei costi di esercizio e di struttura.