Un esubero di oltre 30 lavoratori al teatro Carlo Felice di Genova. E cancellazione del contratto integrativo pari a un milione 100 mila euro. Quando il peggio sembrava scongiurato ecco gli effetti della legge Bray denunciati dai sindacati dopo l'incontro con il sovrintendente Giovanni Pacor.
Così, se venerdì l'attesa era quella di discutere il piano triennale da inviare al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per accedere finalmente ai fondi stanziati per le Fondazioni lirico-sinfoniche in crisi, l'attenzione si è subito spostata sull'illustrazione di tagli. "Perchè il piano triennale non c'è", denunciano i sindacati.
Sindacati divisi sulla valutazione della stessa legge Bray che Fials e Snater giudicano postiva e Slc Cgil e Fistel Cisl valutano con parere negativo.
cultura
C.Felice, torna lo spettro degli esuberi: 35 lavoratori a rischio
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