
"Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti - si legge in una nota - esprimono preoccupazione per la situazione sempre più allarmante in termini sociali relativa all'uso distorto della somministrazione internazionale di personale da parte di agenzie con sede nell'Est Europa", si legge in un comunicato nel quale si fa riferimento alla direttiva Ue sulla ibera circolazione di persone e servizi per sollecitare "controlli severi da parte l'autorità" perche' nei distacchi transnazionali di lavoratori nell'ambito di prestazioni di servizi sia garantita "parità salariale, in modo da scongiurare fenomeni di dumping sociale".
IL COMMENTO
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