cronaca

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La storia dei bombardamenti su Torino ripercorsa attraverso fotografie, oggetti e documenti.


E' il tema della mostra "L'urlo delle sirene. Memorie e immagini di una città bombardata", in cartellone da domani all'8 giugno prossimo a Palazzo Barolo. La data chiave che ispira l'esposizione, curata dall'Associazione Ares, è il 12 giugno 1940. L'Italia ha dichiarato guerra a Francia e Gran Bretagna da 24 ore. Torino e Genova diventano le prime città italiane ad essere bombardate dagli alleati. In tutto furono 2.154 gli aerei che, fino al 1945, scaricarono la loro potenza di fuoco su Torino, colpendo non solo obiettivi strategici ma anche il patrimonio storico -artistico della città, tra cui lo stesso Palazzo Barolo. Immagini (80 selezionate sul totale di 15mil scatti), documenti, oggetti di vita quotidiana, video, cimeli conservati in collezioni e archivi privati e pubblici (tra cui l'Archivio Storico della città di Torino e dei Vigili del Fuoco) rivelano il volto della città segnata dall'eccezionalità di quei giorni. In contemporanea, le sale di Palazzo Barolo ospitano "Pinocchio sotto le bombe. L'editoria per ragazzi in tempo di guerra 1940-45", una rassegna bibliografica e di tavole originali sulla produzione dei libri per l'infanzia, curata da Pompeo Vagliani, presidente del Museo della Scuola e del Libro per l'infanzia. In mostra si trovano, tra l'altro, le preziose edizioni di Pinocchio realizzate nel 1942 dagli editori Paravia, nel bel mezzo dei bombardamenti.