cronaca

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"Il nostro abbraccio continua per i nostri fratelli che perirono nel crollo della torre del nostro porto". Così l'arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco ha ricordato "i nove uomini che hanno perso la vita nel cuore degli anni, mentre svolgevano il loro lavoro". Bagnasco sta celebrando la messa di suffragio nella cattedrale di San Lorenzo, gremita, alla presenza dei parenti delle vittime, delle autorità civili e militari e dei Messina, i proprietari del cargo che causò il crollo della torre piloti.

Molto composti nel loro dolore i parenti dei nove morti del crollo della Torre Piloti di Genova hanno seguito la messa di suffragio nella cattedrale di San Lorenzo indossando magliette con la foto dei loro cari con la scritta "per non dimenticare". I famigliari delle vittime sono seduti insieme nei banchi al centro della navata. le madri e mogli degli uomini morti nel disastro hanno chiesto in interventi pubblicati oggi sui quotidiani genovesi che sia fatta piena giustizia sulla tragedia.

In cattedrale il capo di stato maggiore della Marina Giuseppe De Giorgi, il comandante generale delle capitanerie di porto ammiraglio Felicio Angrisano, il sindaco di Genova, Marco Doria, il prefetto Giovanni Balsamo e il vicepresidente della Regione Claudio Montaldo e il cappellano militare monsignor Giovanni De Negri.

Alle 22.59 del 7 maggio del 2013, il cargo Jolly Nero della compagnia Messina urta, in manovra la Torre dei Piloti del porto di Genova facendola crollare. I morti furono nove, sei militari della Capitaneria e tre civili. Le vittime della Guardia costiera sono: Giuseppe Tusa, 25 anni, di Milazzo (Messina), sottocapo; Daniele Fratantonio, 30 anni, sottocapo, di Rapallo (Genova), Marco De Candussio, 39 anni, capo di prima, di Barga (Lucca); Giovanni Iacoviello, 33 anni, sergente, della Spezia; Davide Morella, 33 anni, sottocapo, di Biella; Francesco Cetrola, 38 anni, maresciallo, di Salerno. Le vittime civili: Maurizio Potenza, 50 anni, di Genova, operatore radio dei piloti del porto; Sergio Basso, 50 anni, operatore radio dei rimorchiatori; Michele Robazza, 31 anni, di Livorno, pilota.