Caso Carige, l'ex-presidente Berneschi torna agli arresti domiciliari

Giovanni Berneschi, l'ex presidente di banca Carige in carcere nell'ambito dell'inchiesta sulla maxi truffa ai danni dell'istituto di credito, torna agli arresti domiciliari.

I giudici del tribunale del Riesame hanno infatti accolto le richieste del legale di Berneschi, Maurizio Anglesio, e hanno revocato l'aggravamento della misura.
 
Berneschi era stato arrestato il 22 maggio e messo subito ai domiciliari in virtù dell'età, 77 anni. Poi era stato rinchiuso nel carcere di Pontedecimo dopo che era stato intercettato mentre suggeriva alla moglie, dai domiciliari, di movimentare soldi in un conto corrente non sequestrato.


I 'suggerimenti' forniti mentre l'ex presidente di Banca Carige Giovanni Berneschi si trovava agli arresti domiciliari alla moglie che telefonava al direttore del centro fiduciario Carige Antonio Cipollina per monetizzare alcuni titoli è "una violazione degli obblighi cautelari" ma non così grave da giustificare il carcere. Lo scrive il Riesame nell'ordinanza che ripristina i domiciliari per Berneschi. Per i giudici, l'ex presidente di Carige avrebbe aiutato la moglie inesperta di finanza.