cronaca

34 secondi di lettura
Nessuna colpa medica: così il gup Franca Borzone ha disposto l'archiviazione per la posizione del medico Patrizio Odetti, indagato per la morte del sacerdote e politico Gianni Baget Bozzo, avvenuta nel 2009.

Il medico aveva ricevuto parte dell'eredità, così una cugina (nel frattempo deceduta) aveva sporto denuncia. Il corpo di Baget Bozzo era stato riesumato su ordine del giudice, ma la perizia effettuata da Luca Tajana ha chiarito che la morte è avvenuta per infarto del miocardio, escludendo condotte mediche colpose sotto il profilo tossicologico.

Odetti aveva salvato il religioso da un tumore grazie a una diagnosi tempestiva: da qui la decisione, maturata già nel 2000, di lasciargli parte dei suoi averi.