cronaca

"Molti lavoratori della Chil Post sono rimasti senza stipendio"
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"Mentre va avanti l'inchiesta della Procura di Genova sulla Chil Post srl di Tiziano Renzi, papà del premier Matteo Renzi, tanti lavoratori precari e in nero sono rimasti senza stipendio da mesi".


Lo denuncia il Partito Comunista dei Lavoratori di Genova in un comunicato. "Molti lavoratori della Chil Post e delle società che l'hanno succeduta, sono rimasti senza stipendio per diversi mesi e poi finiti sul lastrico - afferma un comunicato del Pcl - Tra le manovalanze della Chil Post srl, per la consegna dei quotidiani nelle ore serali, figurano anche tanti lavoratori stranieri, spesso assunti in nero, come il nigeriano Omoigui, balzato al centro della cronaca il 9 febbraio del 2013, quando minacciò pubblicamente di volersi gettare da una gru del Porto di Genova, dopo l'ennesimo tentativo andato a vuoto di ricevere le paghe arretrate dalla Chil Post srl". "Come Omoigui sono ancora tanti i lavoratori della Chil Post finiti nella stessa situazione, in attesa da anni del loro salario - continua il Pcl - Lo stesso problema è continuato con le successive ditte subentrate alla Chil Post srl e condotte dagli imprenditori Gabelli e Massone come la Delivery Service, la One Post Adriatica, la Directa srl, la M e M Trasporti srl e la A.Esse srl".