
La procura di Torino gli contestava di avere turbato l'equilibrio psichico delle due ragazze. L'uomo, un facoltoso torinese, considerava le figlie "grasse" e glielo ricordava in continuazione usando espressioni ben più pesanti. Il caso è iniziato nel 2011, quando l'ex moglie, dopo aver raccolto lo sfogo delle figlie che non volevano più vedere il padre, aveva presentato un esposto. L'uomo ha sempre sostenuto invece che la sua era la normale preoccupazione di un padre per la salute delle figlie. La condanna potrebbe fare giurisprudenza. Non ci sono infatti precedenti analoghi
IL COMMENTO
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