
Oltre a denunciare il fallimento dei modelli gestionali e l'organizzazione della assistenza ospedaliera la Fimmg propone un modello assistenziale fondato sulla rimodulazione del finanziamento orientato a dare risposte immediate ai bisogni dei cittadini, una prossimità delle cure, la salvaguardia della libertà di scelta e il potenziamento dei supporti organizzativi, diagnostici e terapeutici del territorio.
"E' indispensabile che questi temi vengano immediatamente affrontati su un tavolo che abbia competenza politico-programmatica", continua Milillo. Da qui la mobilitazione dei dirigenti del sindacato per il 28 marzo e per la messa in atto delle necessarie azioni di lotta sindacale, compreso lo sciopero.
IL COMMENTO
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