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Ufficializzata l'intesa tra Fondazione e Malacalza Investimenti che diventa il primo azionista di Carige. Hanno sottoscritto un contratto preliminare per la cessione di una quota della partecipazione di Fondazione in Banca Carige pari al 10,5% del capitale sociale a favore della società interamente posseduta dalla famiglia Malacalza. Il prezzo di vendita è stato fissato in 66,1 milioni di euro (pari a 0,062 per azione).

L’ente ha deciso di mettere un’ulteriore percentuale di quote sul mercato, dopo il passaggio del 10,5% ai Malacalza e il 4% già sul mercato. Sarà la Fondazione a designare il membro del cda di banca Carige sulla base dei nomi che il gruppo Malacalza presenterà. 

"Con l'accordo raggiunto con la famiglia Malacalza la Fondazione, oltre a completare il percorso del proprio risanamento finanziario arrivato lo scorso anno assicura, in un'ottica di partnership, l'ingresso di un investitore solido, con ottica di lungo termine e con sensibilità al legame con il territorio". Lo ha detto il presidente di Fondazione Carige, Paolo Momigliano, al termine del cda della Fondazione.

Il presidente di Banca Carige Cesare Castelbarco Albani ha espresso la "propria soddisfazione" per l'ingresso della famiglia Malacalza nella compagine azionaria. "L'apporto delle loro notevoli competenze a livello imprenditoriale sarà fondamentale per il futuro sviluppo del gruppo Banca Carige" ha detto Castelbarco. "E' importante per il nostro gruppo che investitori genovesi di grande valenza e levatura internazionale abbiano deciso di impegnarsi in maniera molto significativa nella banca. A nome di tutto il Cda e dell'intera struttura porgo il più sentito benvenuto al nuovo azionista", ha concluso il presidente.

Dopo l'ingresso dei Malacalza, Carige vola in borsa. Il titolo della banca genovese, dopo aver fatto fatica a entrare agli scambi in apertura guadagna l'8,4% a 0,07 euro.

La Fondazione, scesa in un anno dal 46% al 19%, ha fatto fronte a una prima ricapitalizzazione dell’istituto. Il nuovo aumento di capitale da 700 milioni di euro ha imposto all’ente di trovare un socio. La Fondazione potrebbe arrivare a detenere solo lo 0,5% delle quote di Banca Carige.


Ecco il testo completo del comunicato.

La Fondazione e Malacalza Investimenti comunicano di aver sottoscritto in data odierna un contratto preliminare per la cessione di una quota della partecipazione di Fondazione in Banca Cange pari al 10,5% del capitale sociale a favore di Malacalza lnvestimenti srl, società interamente posseduta dalla famiglia Malacalza.

Il prezzo di vendita della suddetta partecipazione è stato fissato in complessivi Euro 66.190.771,022 (pari a Euro 0,062 per azione), e non è soggetto a revisioni o aggiustamenti di sorta. L'efficacia del contratto è subordinata all'ottenimento, entro il 5.5.2015, delle autorizzazioni rispettivamente da parte dell'Autorità di Vigilanza sulle fondazioni di origine bancaria (MEF) e da parte di Banca d'Italia in ottemperanza alla normativa vigente. L'operazione, in considerazione dell'iter autorizzativo, si prevede possa giungere a perfezionamento all' inizio del prossimo trimestre. 

Nel contesto della cessione, anche al fine di contribuire alla stabilità dell'assetto societario della Banca e di preservare il significativo legame storico con il territorio di riferimento, la Fondazione e Malacalza Investimenti si sono impegnate a sottoscrivere - contestualmente al trasferimento della suddetta partecipazione - un patto parasociale che attribuisce alla Fondazione il diritto di designare un amministratore nell'ambito della lista di candidati che potrà essere presentata da Malacalza Investimenti a norma del vigente statuto di Banca Carige, nonché l' impegno delle parti a consultarsi preventivamente su decisioni dell'Assemblea dei soci o del Consiglio di amministrazione della Banca di rilevanza strategica.

Il patto parasociale sarà oggetto di comunicazione e pubblicazione nei termini e con le modalità previsti dalle norme di legge e regolamentari vigenti. Resta nella disponibilità della Fondazione una residua partecipazione azionaria pari a circa il 4,8% dell'attuale capitale sociale della Banca.

Vittorio Malacalza, Presidente di Malacalza Investimenti dichiara: "I miei figli, Davide e Mattia, e io, siamo stati contattati da Fondazione Carige per valutare il potenziale ingresso nel capitale di Banca Carige. Dopo attente valutazioni, abbiamo ritenuto che in questa fase della vita dell'Istituto e della Fondazione non potesse mancare I'impegno di una realtà imprenditoriale genovese che crede nelle prospettive di sviluppo dell'economia locale e italiana".

"Pur consapevoli delle incertezze dello scenario economico conclude Vittorio Malcalza - abbiamo deciso quindi di investire per supportare Banca Carige mettendo a disposizione, oltre ai capitali, il nostro patrimonio di conoscenza imprenditoriale, con I'obiettivo di rafforzare il ruolo tradizionale della banca a supporto dello sviluppo economico del territorio di riferimento".

L'Avv. Paolo Momigliano, Presidente di Fondazione, dichiara: "Con l'accordo raggiunto con la famiglia Malacalza la Fondazione  oltre a completare il percorso del proprio risanamento finanziario avviato lo scorso anno, assicura - in un'ottica di partnership - I'ingresso nella compagine azionaria della Banca Carige di un investitore solido, con ottica di lungo termine e con sensibilità al legame con il territorio".

Fondazione Carige è stata assistita nell'operazione da Banca IMI, in qualità di financial advisor per l'intero processo di riduzione della partecipazione in Banca Carige (pari al 46% all'inizio dello scorso anno), nonché dallo Studio Legale Bonelli Erede Pappalardo in qualità di legaladvisor. Malacalza Investimenti srl è stata assistita e da Unicredit in qualità di finarucialadvisor e dallo Studio Carbone e D'Angelo in qualità di legal advisor.