
"La delibera", continua il consigliere, "è stata approvata in regione, non all'unanimità ma diciamo comunque a grande maggioranza, e queste persone si sono viste costrette, nel caso specifico, a pagare 8 euro al giorno per tutti i giorni in cui i ragazzi hanno approfittato di questo servizio che viene offerto alla comunità. Servizio che peraltro non serve tanto a "curarli", quanto a dare un sollievo alle famiglie: queste persone hanno proprio la necessità di respirare un attimo, perchè ad esempio questi ragazzi, anche se hanno 33 anni, devono essere lavati, vestiti, bisogna dargli da mangiare... è un lavoro molto impegnativo, che i genitori fanno con grande affetto, perchè vogliono seguire i ragazzi invece di affidarli completamente ad una struttura. però hanno bisogno di spazi, devono poter riposarsi un po'. Nella questione specifica si sono visti costretti a pagare un conto, che è stato presentato loro dopo tre-quattro mesi, di svariate centinaia di euro."
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso