cronaca

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E’ una strada tortuosa che sale da Albenga, attraversa Cisano sul Neva, supera Zuccarello, quella che ti porta a Erli.

Qualche centinaio di anime e un negozio di commestibili che resiste da oltre un secolo. Lo gestisce Teresa Marucca, ma lei dice: “Solo perché non ho un affitto da pagare e con la mia famiglia cerchiamo di compensare gli scarsi guadagni della bottega con l’attigua trattoria. Una battaglia quotidiana per dare un servizio alla nostra gente”. Un tempo ad Erli c’erano due negozi e un fornaio, oggi Teresa è rimasta solo e chi faceva il pane non le manda a dire: “Siamo tartassati in un modo vergognoso”. Salvate la soldatessa Teresa, gridano ad Erli.

Tutti lassù si rendono conto di quando sia preziosa quella bottega. Certo sono rimasti pochi, ma per tenere aperta la saracinesca qui sono disposti a tutto. E che possa chiudere non vogliono neppure pensarlo: “Se la storia non avanti siamo rovinati” dicono in dialetto gli abitanti.