Assolto da accusa di abusivismo, per i giudici di Google earth non basta

Per i giudici del tribunale di Genova gli aerofotogrammi della Regione Liguria sono più attendibili di Google Earth, il software virtuale di immagini creato dal motore di ricerca californiano famoso in tutto il mondo. Per questo nei giorni scorsi i magistrati della corte di Appello di Genova hanno assolto un pensionato di Lavagna accusato di aver costruito in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico un manufatto edile.

A denunciare l'uomo erano stati gli agenti della polizia municipale di Lavagna nell'ambito di una serie di controlli per la tutela dell'ambiente. I vigili urbani avevano trovato questo manufatto di circa 60 metri quadrati e confrontandolo con le immagini prelevate dal satellite attraverso Google Earth, che nel 2009 non riportavano questa costruzione. Per questo avevano accusato l'anziano, un lavagnese di 62 anni, di illecito edilizio e paesaggistico. In primo grado proprio sulle immagini di Google il pensionato era stato condannato dai giudici a cinque giorni di carcere ed ad una maxi multa di diecimila euro.

In appello, però, l'avvocato dell'imputato Giuseppe Maria Gallo ha prodotto le carte dell'ufficio aerofotogrammetria della Regione Liguria in cui il manufatto compariva da almeno 10 anni. A supporto di queste immagini la difesa ha anche prodotto una serie di testimonianze di residenti della zona che facevano coincidere la costruzione di quel manufatto ad almeno una trentina di anni fa. I giudici hanno ritenuto più attendibili le foto scattate dalla Regione rispetto a quelle del motore di ricerca ed hanno assolto il pensionato da tutte le accuse.