E' stato dimesso dall'Ospedale Galliera di Genova il barista di 44 anni, picchiato a bordo di un bus della linea 1 a Caricamento perché ritenuto gay.
L'uomo è stato trasferito in un centro specializzato per la riabilitazione.
"Il ferito - spiega il direttore sanitario Giuliano Lo Pinto - è in grado di stare seduto, di alimentarsi e di parlare e ora ha bisogno di un periodo di riabilitazione per riprendersi completamente".
L'AUTISTA DEL BUS - Non risulta ancora formalmente indagato l'autista Amt alla guida dell'1 dove sabato scorso un uomo è stato massacrato perché ritenuto gay. Secondo le indagini condotte dai Carabinieri, l'uomo non è intervenuto né ha premuto il pulsante per allertare le forze dell'ordine.
Ipotizzati per lui i reati di omissione di soccorso e favoreggiamento. "Al mio cliente è stato notificato solo un verbale ed è stato sentito come persona informata sui fatti - spiega il legale - al rientro del PM valuteremo se presentarci spontaneamente o attendere che venga fissato l'interrogatorio, visto che finora le uniche informazioni sulle indagini le abbiamo ricevute dalla stampa".
Ferie forzate? "Le aveva richieste da oltre un mese", dice l'avvocato in risposta alle accuse comparse sui quotidiani. E aggiunge che la frase 'mio nonno mi ha insegnato a farmi i fatti miei', pronunciata dall'autista davanti ai Carabinieri, è stata "estrapolata dal contesto originario, come spiegheremo al magistrato".
cronaca
Picchiato perchè ritenuto gay, la vittima ha lasciato l'ospedale
Ora dovrà seguire un periodo di riabilitazione
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