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L'assessore regionale ha risposto a un'interrogazione del M5s
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Il caso dei bus a idrogeno della Riviera Trasporti approda in Consiglio regionale. L'assessore ai Trasporti Gianni berrino ha risposto nell'ultima seduta a un'interrogazione del consigliere del Movimento 5 Stelle, Marco De Ferrari, che ha chiesto alla Giunta di motivare la decisione di impiegare ulteriori 2 milioni di euro nel progetto.

"Sulla pratica degli autobus a idrogeno c'è un po' di confusione", ha detto Berrino, che ricostruito la vicenda. "Il progetto iniziale prevedeva il coinvolgimento di Regione Liguria, la compartecipazione per 5 milioni di euro da parte di Rt e un'altra parte da Fondazione Carige, che poi si è tirata indietro. Questo ha fatto sì che, mentre i cinque autobus a idrogeno sono arrivati a Rt, si è fermata la costruzione della stazione di produzione e rifornimento dell'idrogeno, che era prevista nel progetto iniziale. Oggi Rt si ritrova con i cinque autobus parcheggiati e senza le risorse finanziarie per costruire la stazione di produzione e rifornimento".

"Se il progetto non fosse stato portato a termine entro la data stabilita, la Rt sarebbe stata costretta a restituire la parte di finanziamento che aveva già ricevuto", ha spiegato Berrino. "Questo avrebbe minato le possibilità di esistenza dell'azienda, con ripercussioni pesanti sia a livello occupazionale che sul trasporto pubblico in provincia di Imperia. L'azienda ha così chiesto alla Regione che la tranche relativa ai 14 autobus a gasolio destinata alla provincia di Imperia fosse destinata all'acquisto di soli due autobus su cinque, restituendo gli altri tre alla ditta che li ha forniti, e che la compartecipazione di Fondazione Carige per 1 milione e mezzo di euro fosse destinata alla costruzione della sola stazione di rifornimento".

"Se la Commissione Europea accetterà la rimodulzione del progetto - ha proseguito l'assessore regionale - questo permetterà di acquisire solo due autobus, risparmiando tre milioni sull'acquisto, e di avere la stazione di rifornimento, anche se non quella di produzione dell'idrogeno. In questo modo gli autobus a idrogeno potrebbero funzionare su una tratta della linea della provincia di Imperia".

"La Giunta, a fronte di questa richiesta di Riviera Trasporti, ha acconsentito che i due milioni destinati all'acquisto dei 14 autobus a gasolio fossero destinati a due autobus a idrogeno, a patto che - ha sottolineato in chiusura Berrino - ci fosse l'accordo per la restituzione degli altri tre e, soprattutto, la garanzia della compartecipazione della Fondazione Carige per la costruzione della stazione di rifornimento. Siamo in attesa di questi due passi, altrimenti la delibera non produrrà nessun effetto". Stando a quanto dichiarato dall'assessore Berrino, dunque, i 2 milioni di euro non sono ancora certi. Si attendono nuovi sviluppi.