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Grifone con l'insidia ciociara, per i blucerchiati c'è la capolista
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Destini simili per Sampdoria e Genoa in una domenica che può essere di svolta. Rossoblù tra curiosità ed ansia per gli sviluppi di una trattativa di cessione o di partnership in società per la lettera d’intenti già firmata da Preziosi e Calabrò, blucerchiati su questo fronte pure coinvolti malgrado i silenzi per il nome di Volpi ombra lunga per Ferrero a cui i conti, forse, non tornano. In campo la squadra di Gasperini con l’ovatta nelle orecchie per il futuro, a caccia della prima vittoria stagionale in trasferta a Frosinone.

Il Grifone deve sconfiggere prima di tutto l’emergenza difensiva ma anche una squadra ciociara che non va sottovalutata in casa sua dove ha ottenuto tre vittorie di fila. La formazione di Zenga ne sa qualcosa, quindi Perin e compagni sono avvertiti e si affidano a Perotti e Pavoletti per rompere l’incantesimo e provare a volare.

Viviano, tifosissimo Viola, e soci sfidano la capolista Fiorentina. Match da brividi contro mister Paulo Sosa che la scorsa estate per un attimo sembrava poter venire proprio a Genova alla corte di Ferrero. Una cena tra i due e poi nulla più col portoghese finito in riva all’Arno. Ma la Sampdoria al Ferraris ha già messo sotto quasi tutti e quasi è l’Inter che l’ha fatta franca per un soffio. Eder capocannoniere è carico e quindi sognare non costa nulla e per un week end conti, buoneuscite, futuri assetti e due diligence lasciano spazio a passione e al vecchio caro pallone.