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E attacca Renzi: "Il governo non ha il consenso degli italiani"
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Il Segretario Nazionale della Fiom Cgil, Maurizio Landini, a Genova per il comitato direttivo provinciale che si occupa del rinnovo contrattuale dei metalmeccanici, punta l'indice contro il Governo Renzi. "Io penso che il governo-ha detto Landini- non abbia assolutamente il consenso della maggioranza degli italiani. Del resto nessuno dei provvedimenti che ha messo in campo sono stati mai sottoposti a voto.

Sulle pensioni, ha detto Landini, "non mi pare che né Monti, né Letta, né Renzi abbiano avuto il consenso, eppure il governo continua a non metterci mano, così come la modifica che ha cancellato lo statuto dei lavoratori e ha ridotto gli ammortizzatori sociali. Non è vero che ha esteso le tutele a tutte le forme di lavoro precario, anzi, ha allargato la precarietà e anche su questo le persone non hanno mai potuto dire quello che pensano".

Poi annuncia l'ipotesi di un referendum:
"Tra gennaio e febbraio faremo una consultazione straordinaria di cinque milioni e mezzo di iscritti di Cgil e Fiom anche per valutare la possibilità di fare un referendum abrogativo" su Jobs Act e eventualmente buona scuola. Infine la manifestazione di sabato prossimo che, per Landini, sarà anche "una manifestazione contro il terrorismo e contro la logica della guerra".