cronaca

Secondo il pm l'attuale capogruppo Pd in Comune avrebbe mentito durante deposizione
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Anche per Simone Farello, ex assessore comunale alla Mobilità e attuale capogruppo del Pd in consiglio comunale, il pm Luca Scorza Azzarà ha chiesto la trasmissione degli atti per indagarlo per falsa testimonianza al termine della sua deposizione nel processo per i fatti dell'alluvione del 4 novembre 2011 (sei morti, 4 donne e 2 bambine).


Gli altri che hanno vissuto una situazione analoga a quella di Farello sono l'ex vicesindaco di Genova Paolo Pissarello e l'ex assessore Pasquale Ottonello. Farello, durante la deposizione al processo, si sarebbe contraddetto più volte e in particolare sui suoi spostamenti di quella mattina. Nel corso dell'udienza e delle indagini difensive l'ex assessore ha detto di essere andato prima in aeroporto, per recarsi a Roma per impegni istituzionali, ma visto che il volo era stato soppresso per il forte vento di essere andato a direttamente al Matitone, centro della protezione civile comunale. Alla fine della sua deposizione, però, gli è stato fatto notare che in realtà, come risulta da un verbale, quella mattina era presente a palazzo Tursi per una riunione di giunta e che si sarebbe allontanato da lì (come annotato nel resoconto della riunione) intorno alle 12.20. Per questo il pm ha chiesto la trasmissione degli atti per indagarlo. Nel processo sono imputati l'ex sindaco di Genova Marta Vincenzi, l'ex assessore comunale Francesco Scidone, i dirigenti comunali Gianfranco Delponte, Pierpaolo Cha e Sandro Gambelli tutti accusati di omicidio colposo, disastro colposo e falso. Imputato anche Roberto Gabutti, ex coordinatore dei volontari, accusato solo di falso e calunnia. L'ex sindaco, che era sempre stata presente alle udienze, ha fatto sapere di non presenziare più al processo dopo i numerosi rimproveri da parte del giudice, per il suo comportamento in aula durante gli esami dei testimoni