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Uliveto della pace, il progetto dell'associazione ecologista e di Libera
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Dalla festa dell'albero al ricordo del 25 aprile, dal recupero degli antichi sentieri alla difesa del patrimonio ambiantele del Monte Faudo. Si chiude un 2015 pieno di impegni per l'associazione Gruppo Ecologico Martiri della Libertà Partigiani Val Prino. "Durante l'anno abbiamo avuto delle iniziative a cadenza mensile", dichiara a Primocanale Giuseppe Franciosi. "Durante la pulizia dei boschi, in un solo giorno abbiamo recuperato circa 50 quintali di ferro, 20 quintali di vetro e almeno un quintale e mezzo di bottiglie di plastica abbandonate. Sono tutte iniziative che vengono fatte come volontariato".

Occhi adesso puntati sull'anno nuovo, con un'idea chiara in mente. "Per il 2016 abbiamo presentato un progetto sull'uliveto della pace", spiega Franciosi. "Si tratta di un terreno della Provincia che è in abbandono. Ci sarà adesso un bando, al quale noi parteciperemo insieme a Libera. Vorremmo metterlo a posto, lavorando con le scuole. La speranza è di riuscire a creare anche dei posti di lavoro partendo dalla tutela del territorio".