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Il mitilicoltore ambientalista: "Lavori mal eseguiti"
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"Sono cose che diciamo dal 2000. Abbiamo sempre contestato queste tecniche di dragaggio. Un dragaggio mal eseguito e mal concertato".

Paolo Varrella
, esponente di Legambiente e Mitilicoltore spezzino, commenta così l'inchiesta aperta dalla magistratura sui lavori di bonifica-dragaggio nel Golfo dei Poeti. Lavori che sarebbero stati eseguiti non rispettando le disposizioni in materia di tutela dell'ambiente.

L'utilizzo di banne ancorate ai fondali era una delle prescrizioni legate alle autorizzazioni concesse. Ed è questo uno dei punti chiave dell'indagine aperta a seguito di due esposti presentati a seguito di una significativa moria di muscoli negli impianti del golfo durante i lavori di dragaggio.

Gli indagati sono il direttore dei lavori dell'autorità portuale e i responsabili delle ditte impegnate nella bonifica. I fondali davanti al molo fornelli sono sotto sequestro.

"Le tecniche di dragaggio che abbiamo sempre contestato hanno provocato danni ai mitilicoltori, ma anche all'ambiente. Dobbiamo ringraziare la magistratura che ora vuole fare chiarezza su questa vicenda" aggiunge Varrella.

Quanto alle richieste dei Mitilicoltori per il risarcimento, Varrella si limita a dire che la cooperativa deciderà in autonomia, molto dipenderà dagli sviluppi nelle indagini.