
Le organizzazioni sindacali degli autisti di Atc puntano il dito sul fatto che le corsìe siano troppo strette per le esigenze di manovra, ma soprattutto sul fatto che non esista alcun tipo di protezione a separare i marciapiedi dalla zona di transito dei mezzi. Il progetto Vannetti-Buren non ha previsto infatti alcun gradino tra la soletta riservata ai bus e i marciapiedi stessi, il che rende il tratto assai pericoloso. Dalla parte lato mare ci sono solo alcune aiuole intermittenti, collocate davanti all'uscita delle scuole, mentre dal lato monte è solo un basso gradino a delimitare le due aree.
L'amministrazione comunale ha fatto collocare davanti ai marciapiedi alcune transenne del tutto provvisorie. Gli autisti, per tutelare la sicurezza degli utento, chiede che siano fisse. E mentre è previsto a breve un incontro fra le organizzazioni sindacali di categoria e l'assessore alla mobilità Corrado Mori, sono un gruppo di mamme, ai microfoni di Primocanale, a manifestare tutte le proprie perplessità e paure dopo avere accompagnato i propri figli alla vicina scuola materna:
"Credo si tratti di una situazione estremamente pericolosa - osserva una di loro - proprio per il passaggio degli autobus vicino a una scuola e ad un asilo. E' facile che i bambini, non esistendo uno scalino ad evidenziare il confine tra marciapiede e corsia dei mezzi pubblici, possano non rendersi neppure conto del pericolo. Ora ci sono queste barriere provvisorie ma le transenne non garantiscono granché e dovranno essere sostituite da qualcosa di più sicuro. Lo stesso tipo di strada fa pensare a una zona pedonale".
"Hanno fatto un bruttissimo lavoro - aggiunge un'altra mamma -. La strada, anche come fondo e colore ha le caratteristiche di una via pedonalizzata e i bambini non sono in condizione di capire che si tratta invece di un punto dove passano i mezzi, con tutti i rischi che questo comporta. E' una situazione allucinante".
IL COMMENTO
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