cronaca

Intervento del sindaco interrotto da un abitante
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"Da subito il Comune di Genova ha chiesto ad Arpal e Asl di monitorare in diretta la qualità dell'aria in Val Polcevera per poter assumere provvedimenti di salute pubblica, ma ad oggi non sono stati registrati sforamenti dei limiti dell'inquinante idrogeno solforato previsti dalla legge". Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Doria a Palazzo Tursi in consiglio comunale facendo punto sul disastro ambientale provocato dallo sversamento di greggio dall'oleodotto Iplom in tre torrenti.

Doria sottolinea che "al momento non è ancora chiaro quanto greggio sia fuoriuscito dall'oleodotto a seguito dell'incidente: l'informazione con beneficio d'inventario fornitaci dal responsabile Iplom è di 300-400 metri cubi sversati, mentre i tecnici di Arpal hanno ipotizzato 600-700 metri cubi. Arpal e Asl non hanno registrato sforamenti dei limiti di legge degli inquinanti nell'aria, abbiamo chiesto ad Asl di suggerirci eventuali specifici provvedimenti - sottolinea Doria. Stiamo acquisendo gli elementi di carattere giuridico per valutare la responsabilità oggettiva dei danni e come tutelare il territorio colpito. Il piano di bonifica deve essere presentato al più presto da Iplom".

"Il fatto avvenuto è molto grave e dimostra l'attenzione costante che dobbiamo avere quando si tratta di ospitare sul territorio impianti complessi e le loro tubazioni. Ringrazio i vigili del fuoco e la struttura comunale della Protezione civile che hanno preso da subito in mano la situazione di emergenza".

L'intervento del sindaco è stato interrotto per pochi minuti da un abitante di Borzoli che lo ha contestato dagli spalti urlandogli 'vergogna'. Sono intervenuti i vigili urbani per riportare la calma.