cronaca

M5s sceso in piazza con i lavoratori ex Selex
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"Questo è solo il primo passo verso la frammentazione e la rinuncia al ruolo di centralità per il polo genovese, un tempo eccellenza italiana sia dal punto di vista civile che militare e che ora rischia di essere marginalizzato". E' questa la ragione che ha portato Marco De Ferrari, portavoce del MoVimento 5 Stelle della Regione Liguria, a scendere in piazza al fianco dei quasi 2000 lavoratori ex Selex.

"Finmeccanica, attraverso il suo amministratore delegato Moretti, sta smembrando Selex pezzo per pezzo" attacca De Ferrari. "Con la vendita di Monetica, 25 dipendenti si ritrovano in balia di se stessi, fuori dall’ambito Selex e senza alcuna possibilità di ricollocazione". "È giunto il momento - continua De Ferrari - che l’invisibile Moretti si manifesti e porti finalmente avanti un piano industriale serio basato sulla dualità civile-militare, come il MoVimento 5 Stelle chiede da tempo".

Dalla piazza ora la battaglia si sposta nelle aule istituzionali: "Il M5s - prosegue il portavoce pentastellato - è pronto a depositare una mozione a difesa dei lavoratori di Monetica e di Selex Es. E martedì prossimo porterà in Consiglio regionale un Ordine del giorno urgente sul tema. Aspettiamo al varco il Partito Unico ligure delle promesse mai mantenute che si spende a parole in favore dei lavoratori – conclude De Ferrari - ma nella realtà subisce supino le devastanti politiche occupazionali del Governo Renzi".