Don Angelo Chizzolini il sacerdote anti migranti, che in estate aveva detto che avrebbe bruciato la canonica prima di darla ai profughi e che a gennaio non aveva benedetto la salma di Aicha Bellamoudden, morta nell'esplosione della palazzina di Bezzo ad Arnasco, si è dimesso dalla guida delle parrocchie di Onzo, Arnasco e Vendone.
Lo ha fatto leggendo un annuncio nel giorno del Corpus Domini prima nella chiesa di Onzo, poi nelle altre. La decisione è arrivata dopo essersi consultato con il vescovo Guglielmo Borghetti.
"Tempo fa - ha detto il prelato - don Angelo mi aveva chiesto di poter lasciare quelle tre parrocchie. Abbiamo concordato e ragionato insieme che cosa fare, senza fretta e dopo aver riflettuto, sempre insieme. Per un nuovo incarico, sempre all'interno della Diocesi, devo ancora decidere".
In paese non sono mancate provocazioni per lui: volantini anonimi e anche scritte offensive sui muri. Ma non è escluso che le dimissioni siano legate alla contrapposizione tra la vecchia guida della diocesi di Albenga, rappresentata dal vescovo Oliveri, che il Papa vorrebbe in pensione e di cui Chizzolini è sostenitore, e il vescovo Borghetti arrivato su decisione del Papa con il compito di affiancare il vescovo titolare Mario Oliveri.
cronaca
Non benedì la salma di Aicha, il prete anti-immigrati si dimette
Il vescovo Borghetti: "Devo ancora decidere per un nuovo incarico"
1 minuto e 1 secondo di lettura
TAGS
Ultime notizie
- Uccisero padre violento, la Cassazione annulla sentenza: le pene saranno rivalutate
- Esami gratis con i Lions, una giornata di prevenzione a Bargagli
- Autostrada A6, torna su due corsie il tratto Millesimo-Ceva chiuso per frana
- Spruzzano spray al peperoncino durante lezioni per adulti: cinque studenti intossicati
- Matteo Campora si dimette da assessore: "Un momento importante"
- Non paga la prostituta, la prende per il collo e tenta di violentarla: arrestato
IL COMMENTO
Senza bancomat e carte di credito, la mia giornata con solo 1 euro in tasca
Bucci ha ragione: urge prendere decisioni per far correre la Liguria