cronaca

Situazione sanitaria sotto controllo a Roverino
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Nessun caso di scabbia a Ventimiglia. L'Asl 1 Imperiese ha reso noto in queste ore che la giovane donna italiana, che aveva manifestato un forte prurito diffuso da oltre una settimana, non presenta - secondo quanto riportato dai sanitari che l'hanno visitata - "manifestazioni cliniche attribuibili a parassitosi". L'Asl ha precisato che i farmaci ad effetto anche antisettico che le sono stati prescritti avevano "esclusivamente scopo precauzionale".

Per quanto riguarda il monitoraggio della situazione sanitaria dei circa 600 migranti ospitati presso la Chiesa di Sant'Antonio, dalle scorse ore è presente sul posto un presidio mobile dell'Azienda Santaria. Nelle ore diurne un'ambulanza con un medico e un responsabile dell'ufficio igiene è a disposizione per fornire un punto di primo intervento con possibilità di visite e prelievi. La Regione - secondo quanto ha reso noto l'assessore regionale alla Sanità Sonia Viale - ha chiesto inoltre una collaborazione anche all'Asl 2 Savonese.

Le attenzioni maggiori degli operatori sanitari riguardano i casi di varicella registrati trai i migranti.
Nei giorni scorsi infatti sono stati ricoverati cinque pazienti presso gli Ospedali di Sanremo e Bordighera. Le condizioni dei pazienti sono comunque compatibili con lo sviluppo della malattia e il ricovero è stato disposto solo al fine di isolare i casi. Nei giorni scorsi inoltre l'Asl ha provveduto anche a somministrare decine di dosi di vaccino tra i migranti. Insomma, quanto meno sul fronte sanitario, l'emergenza migranti a Ventimiglia sembra essere sotto controllo.