
Il modello, a Savona come altrove, è quello dell'unità: "Io lo chiamo modello Lombardia, un centrodestra unito pur nelle differenze: speriamo che prevalga", dice Maroni. Ma in vista dello scontro finale, ecco una mano tesa nei confronti dei Cinque Stelle, che a Savona escono sconfitti.
"Noi siamo la Lega, se i leghisti vogliono votare i Cinque Stelle va bene, l'importante è non votare il Pd", dice riferendosi ad altre città. Ma Maroni ai pentastellati fa l'occhiolino: "Ho simpatia per loro, abbiamo un sentimento comune: mandare a casa Renzi. E mi ricordano un po' quando abbiamo cominciato noi".
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso