Congresso eucaristico, migliaia al Porto Antico per l'Adorazione

Le sirene delle navi spezzano il silenzio del porto, invaso da oltre 10 mila persone. È questo uno dei momenti più significativi e suggestivi della terza giornata del Congresso Eucaristico in corso a Genova. La solenne Adorazione eucaristica avviene nella cornice del Porto Antico, con una motovedetta della Capitaneria di Porto, recante il Santissimo Sacramento, che è giunge nello spazio di mare antistante l’Acquario. L’arrivo è salutato dai suoni delle sirene e dagli spruzzi d’acqua dei rimorchiatori e delle motovedette dei Vigili del fuoco.

Non è una motovedetta come le altre, quella che reca il Santissimo Sacramento. È stata scelta infatti tra quelle che hanno prestato servizio nel soccorso ai migranti nel Canale di Sicilia. Arriva circondata da 12 barche di pescatori. Qui si tiene l’Adorazione che si concluderà con la Benedizione Eucaristica. L'intera celebrazione è accompagnata dall’Orchestra del Teatro Carlo Felice.

Alle 18 poi la processione si muoverà verso la cattedrale di San Lorenzo con il Santissimo sacramento portato sulle spalle dei lavoratori genovesi. Una scelta voluta dal cardinal Bagnasco. Una scelta che in queste settimane di crisi occupazionale assume un significato ancora più forte: un segno della vicinanza al mondo del lavoro e ai lavoratori.

Alle 20.30, poi, appuntamento in piazza Matteotti per la "Serata giovani" con la Veglia alle 21 offerta dalle pastorali giovanili delle diocesi liguri e lancio della Missione dei Giovani ai Giovani che avrà inizio a Genova nell’autunno.

TOTI - Al Porto Antico presente anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che a dichiarato: "Un grande, bellissimo e importante evento di spiritualità e di fede, che rafforza le nostre tradizioni e le nostre origini cristiane e merita assoluta attenzione da parte delle istituzioni cittadine, regionali e spero anche nazionali. È un evento che movimenta la città".

LA TESTIMONIANZA - "Ho perso tutto. Tutta la mia famiglia. Mio figlio Tommaso, mio marito Alberto, mia madre, mio padre e un mio cognato". Patrizia Marano è una sopravvissuta al terremoto del 24 agosto. Si trovava con tutta la famiglia a Pescara del Tronto, la zona più disastrata dal terremoto. La tragedia ha colpito direttamente i suoi cari, risparmiando, per miracolo, la sua vita.

"Sono stata per 3 ore e mezza sotto le macerie. Mi ha liberato un carabiniere di Acqua Santa". Un lume di speranza si accende negli occhi di Patrizia quando parla della giornata che sta vivendo.

"Mi ha fatto molto piacere questo invito. Per me loro sono ancora vivi. Ne parlo, quindi per me loro sono accanto a me".

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SICUREZZA - Impegno straordinario per quanto riguarda la sicurezza che ruota intorno all'evento. Il ministero dell'Interno ha dirottato 500 persone che fanno parte delle forze dell'ordine. 40 tiratori scelti sui tetti e artificieri.

PROGRAMMAZIONE SU PRIMOCANALE - Appuntamento questa sera su Primocanale canale 10 dalle 20 alle 20.30 per seguire i momenti precedenti la veglia in piazza Matteotti.

Sul canale 11 Primocanale Tg24 stasera dalle 21 si potrà rivivere l'adorazione e la processione di oggi pomeriggio mentre la 'Serata giovani' sarà trasmessa dalle 21 sul canale 12 Welcome.