"Siamo fermi, non possiamo operare. Non abbiamo più l'autorizzazione e non sappiamo il perché". A parlare è Mara Parodi, la presidente. Lei gestisce sette lavoratori e circa 30 volontari, in larghissima parte giovani sotto i trent'anni, che fino a poche settimane fa coprivano le emergenze nell'intera zona di Marassi, Quezzi e San Fruttuoso. Un bacino molto ampio che si trova di fatto scoperto, anche se per il momento sopperiscono altre ambulanze.
La 'Nuova San Fruttuoso' nasce in via Fereggiano. La sua breve storia è subito segnata dal fango delle alluvioni: nel 2011 il torrente invade la vecchia sede, nel 2014 altri danni in quello che sarebbe tuttora il loro quartier generale. Un'altra succursale è in San Fruttuoso, in via Repetto, dove opera la Guardia Medica, ma nemmeno questa ha avuto il benestare della Asl. Ci sarebbe addirittura un terzo sito già pronto, in via Canevari. Ma inspiegabilmente la burocrazia si è messa di traverso.
"Non compariamo nemmeno nella lista delle pubbliche assistenza in attesa di autorizzazione per il trasporto d'emergenza. Ci è stato detto che la sede di via Fereggiano non è a norma di sicurezza perché allagabile. Eppure abbiamo fatto eseguire tutti i lavori che ci avevano chiesto". E gli altri locali in via Canevari? "Abbiamo già le chiavi, sarebbero già disponibili e agibili. Eppure non vengono menzionati in nessun documento". Dalla Regione non hanno avuto risposte soddisfacenti. Andranno avanti a protestare, pronti ad altre clamorose iniziative.
IL COMMENTO
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