
Ma quali potrebbero essere queste soluzioni? "Ad esempio l'adozione", spiega Andrea Brutti dell'Ufficio Fauna Selvatica di Enpa. "Ci sono infatti diverse strutture, che, se interpellate, potrebbero dichiararsi disponibili ad ospitare alcuni esemplari, così come anche i privati cittadini. Tra l'altro - prosegue Brutti - come rendono noto fonti di stampa, sembra che la presenza delle caprette risulti molto gradita ai turisti. E allora perché non farne un elemento di richiamo per il territorio, anziché ucciderle?".
"Se proprio non possono tenerle alla Palmaria le capre sono pronto ad adottarle anche tutte". Lo dice Vittorio Sgarbi. "Non vedo la necessità di uccidere questi animali, è un puro omicidio - ha commentato il critico d'arte -. Non credo convenga politicamente al sindaco di Porto Venere applicare questa ordinanza. Si porterebbe dietro l'odio di mezzo mondo e dal punto di vista logico non è giustificato. Io - ha detto - sono disposto a prendere quelle che non riescono a tenere lì sull'isola Palmaria. Oppure anche tutte".
IL COMMENTO
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