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Iniziativa dell'Enpa: "Perché non si pensa all'adozione?"
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L'Ente Nazionale Protezione Animali, attraverso la propria pagina Facebook, ha lanciato un mail bombing contro il progetto del Comune di Portovenere che vorrebbe abbattere le caprette dell'Isola Palmaria. Una decisione definita "inspiegabile" dall'associazione, che commenta "sempre ammesso che gli animali rappresentino un reale problema per l'ecosistema isolano, non si capisce come mai non si sia ancora preso in considerazione il ricorso a valide alternative".

Ma quali potrebbero essere queste soluzioni? "Ad esempio l'adozione", spiega Andrea Brutti dell'Ufficio Fauna Selvatica di Enpa. "Ci sono infatti diverse strutture, che, se interpellate, potrebbero dichiararsi disponibili ad ospitare alcuni esemplari, così come anche i privati cittadini. Tra l'altro - prosegue Brutti - come rendono noto fonti di stampa, sembra che la presenza delle caprette risulti molto gradita ai turisti. E allora perché non farne un elemento di richiamo per il territorio, anziché ucciderle?".

"Se proprio non possono tenerle alla Palmaria le capre sono pronto ad adottarle anche tutte". Lo dice Vittorio Sgarbi. "Non vedo la necessità di uccidere questi animali, è un puro omicidio - ha commentato il critico d'arte -. Non credo convenga politicamente al sindaco di Porto Venere applicare questa ordinanza. Si porterebbe dietro l'odio di mezzo mondo e dal punto di vista logico non è giustificato. Io - ha detto - sono disposto a prendere quelle che non riescono a tenere lì sull'isola Palmaria. Oppure anche tutte".