cronaca

Eseguito il fermo di sei dei principali esponenti
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I carabinieri di Vibo Valentia e Roma hanno eseguito un importante provvedimento di fermo a carico di sei esponenti della cosca di 'ndrangheta dei "Bonavota", che avrebbe azzerato i vertici del gruppo criminale. Le indagini sono state condotte dai carabinieri del Reparto operativo di Vibo e coordinate dalla Dda di Catanzaro.

Sui fermati pendono a vario titolo accuse per i reati di associazione mafiosa, omicidio, detenzione e porto di armi non dichiarate, danneggiamento ed estorsione. Le indagini hanno consentito di individuare presunti mandanti ed esecutori di due omicidi e di fare luce sulle dinamiche criminali che avevano permesso l'ascesa della famiglia dei Bonavota da cui sono scaturiti i due delitti.

Individuati anche mandanti ed esecutori di diversi danneggiamenti a colpi di arma da fuoco avvenuti a Maierato nel 2004 contro l'azienda di conserve alimentari di Filippo Callipo, allora presidente di Confindustria Calabria, e, nel, 2016 al complesso residenziale "Popilia Country Resort".