Ottomila persone presenti, 1500 tra volontari e personale della Comunità di S.Egidio, decine di chiese, parrocchie e locali utilizzati, quintali di cibo. Sono questi i numeri dei pranzi di Natale organizzati dalla Comunità di sant'Egidio per gli homeless, i richiedenti asilo, gli anziani soli e le persone in difficoltà. Decine e decine di persone hanno affollato i tavoli imbanditi dai volontari che fin dalle prime ore della giornata hanno sporzionato e preparato vivande, dolci e i regali che sono stati consegnati al termine del pranzo.
Nella grande basilica dell'Annunziata si è recato anche il cardinale Angelo Bagnasco che ha ricordato la Chiesa come una madre "che fa tante cose per i propri figli. Può sembrare fatica ma è gioia". Festa anche a Ventimiglia dove circa 80 profughi di 17 diverse nazionalità hanno avuto un giorno di festa nella chiesa di san Nicola. Tra loro alcuni musulmani francesi e l'imam di Nizza Izzedin Elzir che ha aiutato i volontari della Comunità a servire il pranzo a tavola.
LA VISITA DEL MINISTRO - Il ministro della Difesa Roberta Pinotti si è recata stamani tra i volontari della Comunità di sant'Egidio impegnati a preparare i pasti per le oltre 8 mila persone tra homeless, migranti, anziani e famiglie in difficoltà - che oggi fanno il loro pranzo di Natale ospiti nelle chiese e nelle parrocchie genovesi e liguri. Pinotti è stata quasi subito circondata da alcuni giovanissimi volontari che hanno abbandonato per un momento la preparazione di panettoni, frutta, pane e dei doni personalizzati che saranno distribuiti a tutti dopo il pranzo per raccontare al ministro la loro storia.
Quest’anno più di ottomila ospiti ai pranzi allestiti nella basilica dell’Annunziata, a Palazzo Ducale, sul terrazzo del Museo Galata, nei carceri di Marassi e Pontedecimo, nelle parrocchie delle periferie (Prà, Begato, Cornigliano, Sampierdarena) e in decine di istituti. Per tutti ci sarà un posto, un amico, un regalo personalizzato. Tanti anche quest’anno i volontari e le persone che sostengono questo evento con il loro impegno personale, portando regali o con offerte economiche. Tra gli ospiti molti anziani genovesi, famiglie delle periferie, e poi disabili, senza fissa dimora, malati e più di duecento giovani richiedenti asilo ospitati nelle strutture di accoglienza genovesi.
"Le tavolate che imbandiremo a Natale – spiega Andrea Chiappori, responsabile della Comunità di Sant’Egidio a Genova – ci restituiscono un’immagine autentica della nostra città, così diversa da quella che, spesso, sentiamo raccontare in modo semplificato. Una città complessa, con molte difficoltà, ma anche molte risorse. Il Natale vissuto insieme forse non è la risposta a tutti i problemi, ma l’indicazione chiara di un processo da portare avanti tutto l’anno: quello dell’incontro e dell’inclusione".
cronaca
Pranzi di Natale di Sant'Egidio: 8 mila ospiti, Pinotti in visita
Più di 40 pranzi a Genova, anche per i migranti a Ventimiglia
2 minuti e 25 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' alle 21 Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- A Genova una full immersion nel mondo delle arti marziali
- Palasport Genova "in regola", per pallavolo si "possono smontare i proiettori"
- Sport e alimentazione, cucina ligure tra le migliori per un salutare stile di vita
- Delitto del trapano, la Cassazione respinge ricorso: Verduci non andrà in carcere
- Spaccio di hashish all'ora dell'aperitivo: arrestato rider della droga
- Divorzi record in Liguria: al primo posto nella classifica Istat
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più