cronaca

Aiuterà gratuitamente i cittadini con piccole faccende e lavoretti
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Si chiama "Mani-Man" e il nome dice già tutto. Nella parola c'è l'inglese 'man' (uomo), l'italiano 'mani' e il genovese 'maniman', non-si-sa-mai che possano tornare utili: uomini e donne che danno una mano a una via o un quartiere, come facevano un tempo i portieri negli androni dei condomini. Una sorta di custode sociale che si prenda cura delle famiglie della zona, in caso di necessità. 

Il portiere di quartiere nasce alla Foce dalla collaborazione di Consorzio Agorà, Anaci (associazione degli amministratori di condominio), Amiu e Municipio Medio Levante. In una vecchia edicola tra piazza Palermo e via Montesuello il primo esempio di un servizio che si candida a espandersi in altre zone della città. Anche perché è tutto gratis, a misura di genovese. 

"Mani-Man" è un incrocio tra un educatore, un custode sociale e un portinaio di stabile. Lavorerà nel chiosco dell’ex edicola di via delle Fontane (vicino a via Gramsci), trasferita appositamente in piazza Palermo e, chi avrà la necessità di ritirare un pacco, portare la spesa a casa o pagare una semplice bolletta lo potrà contattare telefonicamente, inviando una mail o passare direttamente all’edicola.

Il progetto, per ora in fase di sperimentazione, è gratuito fino a fine anno e potrà essere esteso anche in altre zone come Albaro dove su 60mila residenti oltre 18mila sono over 65 e circa 3.800 vivono da soli. "Mani-Man" è sostenuto dal Consorzio Agorà, un’impresa sociale che si occupa di servizi alla persona, Municipio Medio Levante, Anaci, l’associazione degli amministratori condominiali e Amiu che prosegue a sensibilizzare i cittadini sulle buone pratiche per una corretta raccolta differenziata.

Il nuovo servizio ha come maggior sostenitore la Compagnia di San Paolo, che garantisce il sostegno economico dell’operazione fino a dicembre.